Oney Tapia regala all'Italia la quattordicesima medaglia alle Paralimpiadi di Rio 2016. L'atleta azzurro, di origine cubana, chiude secondo la gara del lancio del disco F11 (non vedenti), grazie ad uno splendido primo lancio: 40,89 metri, superato solo dal padrone di casa Alessandro Rodrigo Silva, che stampa il nuovo record paralimpico (43,06 metri). "Nella mia carriera ho vinto tanto - sono le parole a caldo -, ma questo podio non ha paragoni".
"All'inizio ero emozionato perché sapevo di poter valere una medaglia, ma ovviamente non di quale metallo - aggiunge nel post gara il campione d'Europa in carica della specialità -. Per me è un sacrificio quotidiano, queste soddisfazioni però ti ripagano di tutto. Sono davvero felicissimo". Tapia, cieco dal 2003 a causa di un incidente sul lavoro, ha sempre messo lo sport al centro della sua vita: adesso si toglie la soddisfazione più grande e regala all'Italia la seconda medaglia alle Paralimpiadi nell'atletica dopo quella di Martina Caironi, anche lei d'argento nel salto in lungo T42.