Come quattro anni fa a Londra è il nuoto a regalare all'Italia la prima medaglia alle Paralimpiadi di Rio 2016. Nel 2012 arrivò da Federico Morlacchi nei 100 farfalla, stavolta ad esultare è Francesco Bettella che conquista la medaglia d'argento nei 100 dorso S1. L'ingegnere padovano classe 1989 chiude col tempo di 2'27"06 e si ferma soltanto alle spalle dell'ucraino Hennadii Boiko, oro col record del mondo.
Per Bettella questo argento alle Paralimpiadi è la ciliegina sulla torta in una stagione in cui ha già vinto tre medaglie d'argento agli Europei di Funchal lo scorso maggio. L'azzurro, quinto nei 200 stile e settimo nei 100 stile libero a Londra 2012, conquista la prima medaglia olimpica alla seconda paralimpiade della carriera. "Quando ho visto sul tabellone che ero arrivato secondo, non ci credevo", ha detto Bettella al termine della gara.
"Quando sono partito, mi sentivo un po' rigido, perché l'acqua è fredda e io lo soffro un po'. Non avrò fatto il mio miglior tempo in assoluto, ma quello che conta è la medaglia, che ripaga i sacrifici di un quadriennio intero. Quest'anno mi sono sacrificato molto sia per gli allenamenti, sia per portare avanti gli studi, e non è stato facile. Voglio dedicare questa medaglia alla mia allenatrice Federica Fornasiero, ma anche agli altri allenatori della mia società, che in questo periodo mi hanno seguito, soprattutto Marta, che mi ha fatto sentire meno la mancanza di Federica, che era in maternità. Abbiamo fatto un grandissimo lavoro", ha aggiunto Bettella.