Un pareggio scialbo e noioso, ad eccezione di qualche sparuto sussulto. Fidelis Andria e Taranto si dividono la posta in palio con uno 0-0 in cui le due squadre si accontentano del punticino per muovere la classifica senza fare troppo rumore. Positivo per il Taranto, che tiene a tiro la zona play-off e si avvicina alla quota 40 punti che spesso e volentieri significa salvezza, oggi distante solo 11 lunghezze. Negativo per la Fidelis, che inaugura l'era Trocini con una X (risultato preferito dagli allenatori all'esordio ad Andria, visto che l'hanno raccolto anche i 5 tecnici che l'hanno preceduto) e rimane a 9 punti dal Monterosi, quint'ultimo in classifica che oggi non andrebbe ai play-out per il vantaggio troppo esoso sui biancazzurri.
Il primo tempo è abbastanza aperto: entrambe le squadre provano a giocare a calcio, sebbene le occasioni migliori le ottiene il Taranto. La Fidelis si limita ad uno spunto di Bolsius, che approfitta di uno svarione di Formiconi, si incunea in area che serve Ekuban che, a porta sguarnita, si fa ipnotizzare da Vannucchi perdendosi sul fondo senza tirare in porta. Il Taranto colpisce 3 legni nei primi 45 minuti: inaugura le danze Provenzano, il cui tiro subisce una deviazione che lo manda sul montante; lo segue Mastromonaco, il cui cross leggermente sfiorato da Finizio finisce sul palo e rimbalza di nuovo in campo; ultimo è Bifulco, che scavalca Delvino in bello stile, si gira e colpisce di destro, ma è Vandelli ad allungare la sfera verso il palo.
Nel secondo tempo è la Fidelis che si fa vedere di più nell'area avversaria: il tiro di Finizio su assistenza di Ekuban finisce alto, la punizione diretta di Arrigoni, che fa seguito ad una smanacciata da Vannucchi nel primo tempo, finisce sopra la traversa. Il Taranto si affaccia dall'altro lato solo con la girata di Rossetti di facile parata per Vandelli, ma l'Andria prova a vincerla nel recupero: l'occasione più grossa è il tiro di Dalmazzi in mischia, che Vannucchi vola a deviare in corner, oltre ad un tiro di Candellori di facile lettura per il portiere rossoblù. Partita che si chiude con i mugugni del pubblico, ancora non soddisfatto dalla prova azzurra.
a cura di Gianluca Losito