Mathieu van der Poel ha vinto per il secondo anno consecutivo la Parigi-Roubaix con attacco leggendario a 60 km dall’arrivo. Un trionfo in solitaria, un arrivo nel Veledromo con un distacco abissale, 3 minuti dai i suoi compagni dell’Alpecin-Deceuninck, Jasper Philipsen e Mads Pedersen, tra l’altro con media spaventosa di 47.802 Km/h. Cosa dire: è il più forte di tutti. Dopo aver vinto il Fiandre la settimana passata, vince la sua sesta Classica Monumento in carriera, come solo recentemente c’era riuscito nel 1977 Roger De Vlaeminck, nel 2003 Peter Van Petegem, nel 2005 e 2012 Tom Boonen e 2010 e 2013 Fabian Cancellara.
Giusto per ricordare l’olandese volante vanta tre Giri delle Fiandre (2020, 2022, 2024), una Milano-Sanremo (2023) e due Parigi-Roubaix (2023 e 2024). Numeri che lo consacrano nell’olimpo del ciclismo.
Mathieu van der Poel tornerà in gara domenica 14 aprile all'Amstel Gold Race, in Olanda, e poi gareggierà domenica 21 alla Liegi-Bastogne-Liegi, dove ritroverà Tadej Pogacar.
A cura di Marco Foianesi