Il giorno dopo il trionfo della Lazio nel derby di Coppa Italia, un grande ex biancoceleste come Felice Pulici racconta al microfono di Radio Anch'io Lo Sport, le sue sensazioni sul successo di Klose e compagni. “La Lazio ha dimostrato di essere degna vincitrice del trofeo nazionale, ma – precisa il dirigente sportivo - ora la squadra va adeguata in previsione della prossima stagione e della partecipazione in Europa League.
Il numero dello storico scudetto datato 1974, promuove la guida tecnica di Petkovic: “Una scelta tecnica importante, azzeccata. Un allenatore che va seguito, sentito e rispettato. L'unica cosa – si interroga Pulici- che non mi spiego è la flessione del girone di ritorno”. Un'assenza di risultati forse dettata dalle scelte societarie legate ad alcuni dissidenti: “Andava sfruttato qualcuno messo da parte, utilizzata maggiormente la rosa. Nonostante le situazioni contrattuali – afferma l'ex estremo difensore di Novara e Monza – gente come Cavanda e Diakité non andava messa da parte, perchè poteva risultare molto utile”. Immancabile una battuta sulla situazione dei rivali giallorossi: “La Roma deve rivedere nuovamente i propri piani. Forse - conclude - hanno bisogno di un'altra rivoluzione culturale”.