Non è un momento positivo per il Milan che è scivolato a -11 dalla vetta ma che punta a salvaguardare il secondo posto dagli attacchi di Juventus e Atalanta, mantenendo una debita distanza dal Napoli, attualmente quinto e primo degli esclusi dalla prossima Champions. I rossoneri sono di scena al Tardini per ritrovare il feeling con la vittoria. Andiamo a vedere l'andamento recente delle due squadre.
Due vittorie nelle ultime cinque uscite stagionali per il Milan che ha ripreso il suo cammino in campionato con un deludente 1-1 contro la Sampdoria al rientro dopo la pausa delle Nazionali. Il regalo di Theo Hernandez a Quagliarella ha portato avanti i doriani mentre la rete nel finale di Hauge ha evitato un KO che per i rossoneri sarebbe stato fatale. Nel finale Kessié ha colto anche una traversa ma l'1-1 a fine match ha rallentato nuovamente la corsa del Diavolo. La compagine allenata da Pioli, infatti, si è ritrovata da un potenziale -6 ad un effettivo -11 dall'Inter capolista, con i nerazzurri capaci di vincere nel recupero contro il Sassuolo e mettersi sulla strada giusta verso lo Scudetto. Il Milan, dal canto suo, ambisce a tornare in Champions e ora deve guardarsi le spalle perché le avversarie sono più agguerrite che mai e, eccezion fatta forse per la Roma, ci sono cinque squadre per gli ultimi tre posti per l'Europa che conta.
Il Milan fatica e non poco a San Siro anche se l'assenza di pubblico rappresenta un elemento che equilibra ancor di più le differenze storiche tra giocare in casa e fuori. In trasferta, però, il Milan viaggia a ritmi da scudetto, con 37 punti in 14 partite e un incredibile primato di 12 vittorie, un pareggio e una sola sconfitta (a Genova contro lo Spezia il 13 febbraio) che vale il primo posto in questa specifica classifica, davanti ad Inter e Atalanta. I rossoneri cercano la quarta vittoria di fila in trasferta sul campo di un Parma che, dal canto suo, si trova di fronte ad un'ultima spiaggia: la squadra di D'Aversa, nonostante la recente vittoria sulla Roma, non è andata oltre il pareggio con il Benevento nell'ultimo turno di campionato e si ritrova al penultimo posto con 20 punti, a -4 dalla zona salvezza anche se il Torino quartultimo ha una partita, quella con la Lazio, ancora da recuperare. I gialloblù faticano a segnare (con 28 gol sono il peggior attacco del campionato) e concedono quasi due gol di media a partita (56 in totale), a dimostrazione di come l'unità di squadra sia ben lontana dall'essere raggiunta. Per sperare di salvarsi, a 9 giornate dalla fine, occorre fare punti e una non vittoria con il Milan rischia di rappresentare una sentenza quasi definitiva.