Pastore: "Aspetto la chiamata di una big"

Pubblicato il 15 dicembre 2011 alle 15:40:31
Categoria: Notizie di attualità
Autore: Redazione Datasport.it

Javier Pastore è arrivato al Paris Saint-Germain meno di sei mesi fa ma pensa già ad un futuro lontano da Parigi. "Ho 22 anni, voglio continuare a crescere e migliorare - dice l'ex trequartista del Palermo ai microfoni di Radio Radio -. Ci sono squadre più grandi del PSG e potrebbero chiamarmi. Ma dipende tutto da me". In Francia Pastore si diverte, anche perché ha meno consegne tattiche rispetto a quando giocava in serie A. "In Italia si gioca un calcio più tattico - premette l'argentino -, ci sono movimenti da eseguire in maniera precisa. Qui si gioca in maniera un po' più disordinata: per chi è dotato tecnicamente, qui c'è più spazio".

La squadra allenata da Antoine Kombouare guida la Ligue 1 ma ha fallito in Europa League: la vittoria di ieri sull'Athletic Bilbao non è bastata per qualificarsi ai 16esimi di finale. "Il PSG è una formazione profondamente rinnovata, serve tempo per conoscersi - spiega Pastore -. Qui, non c'è l'abitudine a cambiare allenatore dopo 2-3 partite storte. In Italia certe voci sono normali. Qui, se si parla di una cosa del genere, succede il caos". Il club francese è vicino a David Beckham, di ritorno in Europa dopo l'esperienza con i Los Angeles Galaxy. "Vuole venire - ammette Pastore -, vuole stare a Parigi e fare una nuova esperienza. Credo però che l'affare non sia ancora fatto: è un grande calciatore, se arriva può darci tanto".