Di solito si dice: la volontà del giocatore fa la differenza. La storia di Tevez che si è promesso al Milan sarebbe la conferma di questa legge (non scritta). Ma poi ci sono le eccezioni, quelle che non confermano la presunta regola. Se poi chi deve onorare la volontà del diretto interessato (il Milan) non mette sul piatto l'offerta giusta, ecco che tutto si capovolge.
In queste ore il Psg sta presentando una proposta da 37 milioni al Manchester City per il cartellino di Carlitos, con blitz dell'agente Kia Joorabchian a Parigi per un'intesa sull'ingaggio. Aspettiamo, ne vale la pena. Ma a quel punto scivolerebbero tutte le teorie della volontà di indossare una maglia (nel caso specifico rossonera) in assenza di una proposta almeno pari a quella della concorrenza. E si potrebbe alla fine titolare così: Tevez-Psg, com'è giusto che sia.