Quando parla Pelé, il Brasile ascolta. E lo fa anche tutto il resto del mondo che pende dalle parole di uno dei giocatori (se non il giocatore) più forti di tutti i tempi. E le dichiarazioni rilasciate dal brasiliano sono di quelle pesanti. Destinatario del messaggio? Neymar.
"Ho sempre detto che Neymar diventerà un grandissimo calciatore. Però che è successo negli ultimi due anni? Ha cominciato a voler apparire in modo diverso. Non segnando gol, non facendo giocate bellissime, no. È diventato famoso come quello che simula falli che non ci sono, che complica la vita agli arbitri. È per questo che la sua immagine è diventata negativa. La gente pensa che io gli tiri le orecchie un po’ troppo spesso, ma lo faccio per il suo bene. Desidero il meglio per lui, per la nazionale brasiliana. Farò tutto il possibile per aiutarlo e farlo migliorare", ha dichiarato Pelé a Canal Football. Dichiarazioni pesanti nel tentativo di "educare" Neymar e permettergli di fare il salto di qualità definitivo, lasciando da parte simulazioni che sono diventate sempre più evidenti e accentuate. Pelé, invece, spende parole al miele per Mbappé: "Ha vinto il mondiale a 19 anni, io però ne avevo solamente 17. Mi sono avvicinato a lui e gli ho detto che per poco non eguagliava il mio record. Credo che possa essere il nuovo Pelé! Molti pensano che io lo dica tanto per dire, ma no, non scherzo".