"Niente sesso prima delle gare, ma siamo matti? Quella di Filippo era una battuta, ci mancherebbe altro". Federica Pellegrini replica così alle dichiarazioni del collega nuotatore e fidanzato Filippo Magnini che aveva confidato di rimanere molto "prudente e tranquillo" durante i giorni delle competizioni.
In un'intervista al settimanale Chi, la campionessa veneta rivive i difficili momenti vissuti due anni fa: "Due anni fa ho avuto un attacco di broncospasmo, non si sapeva che ne soffrissi - rivela la Pellegrini -. Mi sono fermata perché non riuscivo più a respirare. Mi hanno tirato fuori a braccia. Dagli esami ho capito il problema e lo abbiamo tenuto sotto controllo. Ma le mie sensazioni in testa erano bruttissime. Ogni volta vivevo con l’incubo che potesse ricapitarmi. Soprattutto quando dovevo fare una distanza più lunga, come i 400 metri, diventavo bordeaux, avevo una paura fottuta di entrare in acqua e di rimanerci. Avevo il terrore di annegare".
Paure che, fortunatamente, sono state vinte: "Da molti anni mi faccio seguire da un mental coach e abbiamo lavorato intensamente su questo problema - spiega la Pellegrini -. Ma ti assicuro che non è stato facile. Sono paure forti, è come se dentro di te fossi divisa in due: ti parte senza preavviso la paura e devi essere altrettanto forte da ributtarla dentro".