Paulo Guerrero alla fine è riuscito a salvarsi: potrà disputare i prossimi Mondiali. Il bomber del Perù è riuscito a ottenere la sospensione della squalifica per doping dopo il caso cocaina, scoppiato alla fine della gara di qualificazione contro l'Argentina. Il Tribunale Federale, ultimo organo giudicante, ha infatti ribaltato la pesante decisione del Tas di Losanna mandando in estasi un'intera nazione. Il Perù, che ha conquistato la qualificazione dopo 36 anni di attesa, potrà così contare sul suo giocatore più rappresentativo.
La speranza di Guerrero e di tutti i tifosi peruviani, che hanno atteso la decisione con il fiato sospeso, era ridotta al minimo. Ma alla fine l'attaccante, anche grazie all'appoggio del presidente federale Edwuin Oviedo, che l'ha accompagnato negli ultimi giorni convulsi in Svizzera, è riuscito a rimandare la sua squalifica. Una vittoria a metà per Guerrero, che potrà partecipare alla Coppa del Mondo, ma dopo la rassegna iridata dovrà scontare comunque i 14 medi di squalifica. Il Tas ha già fatto sapere che non si opporrà alla decisione del Tribunale Federale, confermando dunque il via libera al "Depredador".