Le autorità comunali di Lima hanno disposto la chiusura dello stadio Monumental, sede del club Universitario de Deportes, dove, sabato, nel 'clasico' tra i padroni di casa e l'Alianza Lima (conclusosi 2-1), gli ultrà del primo hanno invaso la zona dove si trovavano i rivali. Nel corso di una rissa, hanno gettato dagli spalti un tifoso avversario, che è morto sul colpo dopo una caduta di una decina di metri. Lo hanno reso noto i media peruviani, aggiungendo che il presunto aggressore è fuggito negli Usa.
Oscar Benavides, sindaco del popoloso quartiere Ate, dove sorge lo stadio, ha accusato il club (che, tra l'altro, deve al Comune 2,2 milioni di dollari) di non avere le necessariae autorizzazioni. I dirigenti della società hanno replicato che hanno dato in concessione l'impianto ad una impresa privata e che, quindi, non hanno nessuna responsabilità.