Una tragedia improvvisa sconvolge il Pescara e il mondo del calcio. Francesco Mancini, 43enne preparatore dei portieri della squadra di Zeman, si è spento nella sua abitazione stroncato da un infarto. Era un fedelissimo di Zdenek Zeman: il tecnico boemo, dopo averlo avuto a disposizione la scorsa stagione a Foggia in Lega Pro, l'aveva portato con sè a Pescara.
In mattinata Mancini aveva partecipato regolarmente alla seduta di allenamento della formazione abruzzese, poi aveva fatto ritorno nella sua abitazione dove si è sentito male. Secondo quanto si apprende, sarebbe stata la moglie, poco dopo le 17, a trovarlo in gravi condizioni. Soccorso dai sanitari del 118, è deceduto prima di essere trasportato in ospedale.
Mancini, ex portiere, si era messo in luce da giocatore soprattutto ai tempi del Foggia dei miracoli di Zeman che, all'inizio degli anni Novanta, aveva conquistato una splendida promozione in Serie A giocando un calcio spettacolare. In carriera Mancini aveva indossato anche le maglie di Matera, Bisceglie, Lazio, Bari, Napoli, Pisa, Sambenedettese, Teramo, Salernitana e Martina.