La Pellegrini, i ragazzi della sciabola e la pallacanestro. Il presidente del Coni Gianni Petrucci parla a tutto tondo della giornata olimpica ai microfoni Sky. "Federica è un essere umano, non si può sempre vincere; ci si deve abituare anche a perdere. Non sono convinto che le convenga fermarsi. E' chiaro che se fa una scelta, è quella di una persona che è sempre sotto vivisezione, è un personaggio. Oggi lei è uno di quei personaggi, insieme a Valentino Rossi, più conosciuti al mondo, come lo era Tomba un tempo. Ha una pressione straordinaria su di sè", ha evidenziato Petrucci.
Inevitabile un commento sul bronzo dei ragazzi della sciabola: "La medaglia è stata importante per come è venuta, contro una grande e tradizionale rivale. Le nostre riserve sono sempre tra le prime al mondo perchè la scherma non partorisce solo i campioni del mondo, ma anche i campioni del mondo juniores e classi inferiori. In una giornata 'di magra', come si dice nel calcio, abbiamo mosso la classifica. I ragazzi sono stati straordinari. Questa è una medaglia di bronzo che vale molto di più".
Petrucci conclude con una battuta sulla pallacanestro, che è nel suo futuro: "Vorrei andare al basket, lo sanno in tanti, voi sapete quanto conti il basket. Qui non c'è, ma io dico sempre, sfottendo le altre Federazioni e i presidenti: 'Perche' del basket non si trova un biglietto e delle altre discipline sì?' Perchè vuol dire che il basket è la disciplina più affascinante".