Il Piacenza espugna il Nereo Rocco di Trieste grazie un gol di Piccolo (0-1) e fa un passo in avanti forse decisivo verso la salvezza. Sprofonda invece all'ultimo posto la Triestina, arrivata alla terza sconfitta consecutiva. I padroni di casa possono però recriminare per alcune decisioni discutibili dell'arbitro Ruini nella ripresa.
Gli ospiti, reduci dal vittorioso match contro l'Empoli, si confermano in migliore condizione sin dall'avvio di partita: al 4' Cacia si invola verso l'area di rigore ma il pallone gli rimbalza sulla schiena e l'azione sfuma. La Triestina prova a rispondere al 10' con una mezza sforbiciata in area di Dettori, la palla termina alta non di molto. Ma gli ospiti mantengono sempre l'iniziativa: al 17' Bianchi conclude bene dal limite dell'area, blocca a terra Colombo. Al 25' Sbaffo mette dalla sinistra una bella palla in mezzo, la difesa alabardata libera a fatica. Poco dopo è Anaclerio a provarci al volo ma non ha fortuna. Dopo un'altra occasione mancata da Cacia al 35' arriva il gol di Piccolo: l'attaccante sfrutta un disimpegno errato di Gerbo e non ha problemi a rubare palla a Malagò, si invola verso l'area e batte Colombo con un diagonale.
La Triestina prova a scuotersi e colleziona un serie di calci d'angolo ma senza mai impensierire Cassano. Nel finale di frazione Cacia entra bene in area avversaria ma sbaglia del tutto la conclusione successiva. Al 57' l'episodio su cui gli la Triestina reclamerà a lungo: nei limiti dell'area di rigore Rickler cintura Godeas in maniera evidente. Gli alabardati reclamano il rosso diretto ma Ruini lascia correre. La decisione comunque ravviva la Triestina, che si infuria poco dopo per un mancato vantaggio non concesso dal direttore di gara. Al 67' i padroni di casa colpiscono con Taddei un netto palo interno a Cassano ormai battuto. Le due squadre sono ormai nervosissime e al 72' Cacia, già ammonito, rifila un calcione a Malagò a palla lontana. Ruini non vede neanche in questo caso; Madonna, per non correre ulteriori rischi, sostituisce il suo attaccante. Nel finale la Triestina ci prova con la forza della disperazione: al 90' Cottafava, ormai attaccante aggiunto, chiama Cassano alla parata decisiva. Al 94' Mandorlini rimedia la seconda ammonizione e lascia i suoi in 10. A fine gara si conteranno ben 11 cartellini gialli sventolati dall'arbitro.