Piove oro sulle nazionali azzurre di maxibasket
Malaga (Spagna) 3 luglio 2022 – È stata una giornata indimenticabile. Tre rappresentative italiane hanno disputato in mattinata la finale per il titolo europeo e tutte e tre lo hanno vinto. Le nazionali sono la Over 55, la Over 60 e la Over 55. Non è finita: anche in campo femminile è arrivato un oro, lo ha colto la nazionale Over 55. Il tutto per la gioia di Peppe Ponzoni, delegato FIMBA per l’Italia. Ma passiamo in rassegna le tre partite, giocate contro la Serbia, la Slovenia e la Spagna. Fra azzurri e serbi Over 55 scoccano subito scintille. Gli slavi si rendono conto presto che lo spessore degli azzurri è notevole, e ricorrono al gioco duro,soprattutto nei confronti di Alessandro Angeli che spaniera che è un piacere. Angeli resta un sorvegliato speciale, ma per fortuna gli arbitri sono pronti a proteggere gli azzurri. Il primo quarto scorre senza troppi problemi. Gli azzurri mettono in mostra un basket razionale, in grado di liberare un tiratore. Ne approfittano Angeli, Esposito e Capone, il quale però gioca con i postumi di un infortunio a una coscia. I serbi accumulano un buon numero di tiri liberi, ma dalla lunetta sono imprecisi. Lukic e Tomic (rispettivamente 27 e 13 punti) si impegnano allo spasimo, e riescono ad arginare gli attacchi azzurri di Angeli, Capone e Stama. Parità al riposo (39 – 39). Nel terzo quarto l’Italia innesta una marcia in più e comincia a raggranellare punti di vantag gio. E alla fine del terzo quarto gli azzurri sono avanti di11 punti (61 a 50). C’è un difetto nelle manovre azzurre: tutte le azioni passano da Angeli. Il quale, però ha fiato e resistenza da vendere. Con i suoi palleggi felini elude ogni guardia e ha un’abilità formidabile nel puntare a canestro in entrata o tirando da fuori area. In ogni caso deve pur riposare (tre minuti, non di più) all’inizio dell’ultimo quarto. La Serbia si aggrappa alla vena del tiratore Lukic, ma ormai la sua squadra slava perde i colpi. il divario del vantaggio azzurro si allarga (68 – 66 a metà quarto). Al suo rientro Angeli dà i colpi di grazia agli avversari, e per gli azzurri si spalanca la strada per il titolo europeo. E uno!. Dopo la Serbia è la Slovenia a ostacolare l’Italia protesa verso la conquista della medaglia d’oro. Il suo pivottone Slavko Kotnik è da anni il punto di forza della squadra (anni da è stato eletto miglior giocatore del maxibasket), ma per fortuna dell’Italia Dan Gay lo prende in custodia e ne limita il rendimento. Alla fine Kotnik sarà il top scorer della squadra con 17 punti, ma i compagni resteranno pressoché a bocca asciutta. Sorprende invece la nostra formazione di sessantenni che si rende pericolosa in ogni ruolo. Magaddino (20 punti) si conferma una guardia tiratrice coi fiocchi. Il pivot Tortù è stato una spina nel fianco sotto il canestro sloveno, ma si è preso la responsabilità del tiro dia fori facendo centro in almeno quattro occasioni. Bortolini è stato un playmaker razzente e ha alternato entrate in contro piede, tiri da tre e assist. Gay non ha segnato ma ha fatto ottima guardia su Kotnik. Dirà alla fine: “Per questo sono venuto qui, sapevo qual era il mio compito e l’ho fatto”. Punteggio finale 69 a 39 e oro al collo degli azzurri. E due! L’ultimo ostacololo – nella categoria Over 50 - è stato il più sofferto. La Spagna è una bella squadra e l’Italia si era presentata con due forti giocatori infortunati, Donati e Corvo. Donati non si è nemmeno messo la divisa da gioco. Invece Corvo eccolo lì in campo. A chi gli ha chiesto: “Corvo, come va?” ha risposto: “Male, molto male”. Poi, entrato in campo, ha lasciato tutti di stucco mettendo a segno in avvio tre canestri su tre. Gli spagnoli si sono dati da fare, veloci e precisi (anche nei tiri liberi), e comunque non sono mai riusciti a passare in vantaggio. Antonucci ha guidato la squadra con polso fermo, senza rinunciare a sparare qualche bomba da tre. Padalino e Delli Carri hanno fatto la loro parte di realizzatori. L’arbitraggio è stato filo spagnolo, ma possiamo dire che non è stato scandaloso. A spezzare le gambe agli spagnoli sono stati i canestri in contropiede innescati da Fastigi e Antonucci. Dopo essersi avvicinati nel terzo quarto (49-48) gli spagnoli hanno accusato la stanchezza. L ’ultimo quarto ha visto il vantaggio azzurro è aumentato, e sono stati Antonucci con una bomba da tre e l’incredibile Corvo (top scorer con 22 punnti) a dare i colpi di grazia agli avversario e ad aprirsi la strada verso il titolo europeo. E tre! Ecco infine i tabellini degli incontri con i punteggi personali degli azzurri
ITALIA Fimba Over 55 – Serbia Over 55 – 74 – 55. ITALIA Fimba Over 55 : Tamburrino Angeli 29, Pedicone, Caivano, Capone 8, R. Esposito 15, Aprea 3, Zonca 5, Stama 11, Calcagnini 2, Venturi 1. Allenatore Maurizio Marinucci ITALIA Fimba 0VER 60 – SLOVENIA Over 60 - 69 – 39 Tortù 18, Magni 7, R. Gianni 4, Marina, Magaddino 20, Tirel 12, Gay, Bianco 1, Bortolini 17, Musmeci, Falcin. Allenatore Maurizio Benatti ITALIA Fimba Ove 50 – Spagna Over 50 – 75 – 67 italia Fimba Over 50 – Mazzella 4, Fastigi 4, Antonucci 11, Delli Carri 20, Corvo 22, Sciaulino, Gomez 3, Grappasonni 2, Giannini, Padalino 10, Jovane. Allenatore Danilo Zampini Mario Natucci