Il Cosenza ritorna in Serie B dopo 15 anni al termine di una cavalcata nei playoff a dir poco trionfale: i rossoblù, partiti dal primo turno, compiono un percorso netto fino alla finale, vinta in maniera meritata 3-1 contro un Siena rimaneggiato - ben cinque giocatori indisponibili tra squalifiche e infortuni - e dominato in lungo e in largo dalla compagine allenata da Braglia. I rossoblù festeggiano in quel di Pescara mentre è cocente la delusione per i bianconeri che si fermano proprio sul più bello.
Dopo venti minuti di studio nella fase iniziale del match, le due squadre crescono: D'Orazio, al 23', scalda i guanti di Pane. Il Cosenza sembra più in palla e, infatti, al 36', passa in vantaggio: spunto di Tutino che taglia la difesa del Siena e serve in mezzo per Bruccini che, di piatto, firma l'1-0 Cosenza. Il Siena prova a rendersi pericoloso ma il primo tempo finisce con i cosentini avanti con merito nel punteggio. In avvio di ripresa, il Cosenza raddoppia con Tutino che, col destro, toglie la ragnatela dall'incrocio dei pali. La Robur fatica a creare pericoli dalle parti di Saracco fino al 73' quando Marotta si procura e realizza il rigore dell'1-2. L'assalto finale dei toscani è vano e, a 5' dalla fine, arriva anche il 3-1 di Baclet. Al fischio finale dell'arbitro, scatta la festa del Cosenza che, dopo quindici anni, torna in Serie B.