La nuova stagione dei motori inizia con due grandi sorprese: in pole position ci sono Max Verstappen e Francesco Bagnaia ma, domani, si prospettano due gare da non perdere.
Con una prova di forza impressionante, Max Verstappen conquista la pole position del GP del Bahrain che inaugura la stagione di Formula 1 2021. Il talento della Red Bull rifila quasi 4 decimi alla Mercedes di Lewis Hamilton e oltre mezzo secondo a Bottas, mentre completa la seconda fila un grande Charles Leclerc con una Ferrari apparsa in crescita, come testimoniato anche dall'ottavo posto in griglia di Sainz, complice un errore nel finale che ha macchiato una qualifica comunque positiva delle Rosse. Sarà dura lottare per il podio perché Verstappen e le Mercedes hanno dimostrato di avere un altro passo ma in gara tutto può succedere, a maggior ragione nella prima gara dell'anno. Quinta posizione per Gasly che precede le McLaren di Ricciardo e Norris mentre sorprende Fernando Alonso che centra la top 10 (partirà 9°) con l'Alpine mentre Lance Stroll con l'Aston Martin chiude la quinta fila. Delude, invece, Sergio Perez, undicesimo all'esordio con la Red Bull mentre Giovinazzi partirà dodicesimo. Ancor più negativa la prova di Vettel, addirittura terzultimo alla prima con l'Aston Martin. Sorprende, invece, il rookie Tsunoda che si classifica come tredicesimo in griglia davanti a Raikkonen e Russell mentre l'ultima fila è formata dalle due Haas, con Mick Schumacher davanti a Mazepin.
Sorprese grandi anche in MotoGP perché Francesco 'Pecco' Bagnaia ottiene la pole position in quel del Qatar, la prima della sua carriera nella classe regina all'esordio in Ducati. 1'52''772 il tempone di Bagnaia che precede le tre Yamaha di Quartararo, Vinales e di un Valentino Rossi finalmente competitivo, a meno di un decimo dai compagni di scuderia. Completano la seconda fila le Ducati di Miller e Zarco - che ha fatto registrare l'incredibile record di 362.4 km/h, velocità più alta registrata con una moto - mentre Morbidelli apre la terza fila con il settimo tempo finale, davanti ad Aleix Espargaro con l'Aprilia e a Rins con la prima delle due Suzuki. Mir, campione del mondo in carica, partirà in decima posizione davanti a Nakagami, Pol Espargaro, Bastianini, Martin e Oliveira con Alex Marquez sedicesimo davanti a Bradl e Luca Marini che, con la Ducati satellite e all'esordio in MotoGP, riesce comunque a mettersi davanti a Binder, Petrucci, Lecuona e Savadori.