Polonia e Svezia si affrontano nella finale degli spareggi per i Mondiali: chi vince stacca il pass per il Qatar, chi perde invece vede spegnersi il sogno. Andiamo a vedere l'andamento recente delle due squadre.
Lewandowski contro Ibrahimovic. Si potrebbe riassumere così il playoff tra Polonia e Svezia, che mette in palio un solo pass per i Mondiali del Qatar 2022. I polacchi hanno approfittato dell'esclusione della Russia, a causa dei noti motivi bellici, e sono giunti così in finale senza giocare. Un 3-0 a tavolino che ha permesso ai polacchi di ritrovarsi così, senza scendere in campo, all'ultimo atto degli spareggi. In realtà, la Nazionale allenata da Michniewicz, che ha preso il posto di Paulo Sousa, ha disputato giovedì sera un'amichevole contro la Scozia, la cui sfida con l'Ucraina è stata rinviata a data da destinarsi, terminata 1-1: il gol di Tierney ha dato il vantaggio momentaneo agli scozzesi ma il calcio di rigore trasformato da Piatek a tempo scaduto al 94' ha firmato il pareggio che vale prettamente solo per le statistiche. Tra i polacchi hanno giocato seconde linee e qualche potenziale titolare ma i big, da Lewandowski e Szczesny, sono rimasti a guardare. Adesso però non c'è più tempo per esperimenti perché la sfida contro la Svezia risulta davvero decisiva.
PRESENTAZIONE POLONIA SVEZIA
Gli svedesi, al contrario, hanno vinto 1-0 dopo i tempi supplementari contro la Repubblica Ceca. A decidere l'incontro è stata la rete di Quaison, ex Palermo, al 5' del primo tempo supplementare dopo un bello scambio con Isak, che ha portato alla conclusione col mancino dell'attaccante che ora gioca in Arabia Saudita, all'Al-Ettifaq (6 gol in 15 partite di campionato). Trattandosi, di fatto, di una semifinale secca, è stata una partita non bella, equilibrata, con tanti cartellini - ben 9 alla fine - che ha premiato la squadra che ci ha creduto di più nei minuti finali, con una bella azione corale che ha portato al gol vittoria. Ora, la Svezia ritrova Zlatan Ibrahimovic, che ha saltato la prima partita contro i cechi per squalifica, così come l'ex Bologna Krafth. Il CT Andersson spera di replicare quanto fatto nel 2018 quando proprio gli svedesi eliminarono l'Italia nello spareggio finale. All'epoca c'era un solo turno ma gli scandinavi compirono un'impresa. Che si ripeterebbe nel caso in cui Ibra e compagni eliminassero la Polonia, al momento favorita. Per la Svezia sarebbe la quinta partecipazione considerando gli ultimi sette mondiali, per la Polonia il quarto negli ultimi sei. In entrambi i casi, si tratterebbe della seconda qualificazione consecutiva.