Michele De Agostini è stato il match winner di Lumezzane-Pordenone, match conclusosi sul risultato di 1-0 grazie al gol del terzino sinistro che ha deviato di testa in rete la perfetta punizione di Burrai. Per De Agostini, si tratta del secondo centro in campionato, uno score niente male, visto considerando che si tratta di un difensore.
Si potrebbe dire che buon sangue non mente, perché Michele De Agostini è un figlio d’arte: suo padre, Luigi, giocò, tra le altre, nella Juventus e nell’Inter. Anch’egli difensore, lo si ricorda per il rigore calciato (e sbagliato) in un Fiorentina-Juventus della stagione 1990-1991: fu lui infatti a presentarsi sul dischetto dopo il rifiuto di Roberto Baggio. Giocò anche per la Nazionale italiana dove prese parte al Mondiale del ’90. A fine carriera, nel 2007, fu assunto come team manager dell’Udinese (squadra della sua città), lasciando l’incarico dopo soli sei mesi. Nel 2009 diventa responsabile tecnico per i camp del Real Madrid.
Michele, invece, classe ’83, ha militato nelle file di Triestina, Pro Patria, Prato e Ischia. Il Pordenone lo ha acquisito a luglio del 2015 dal Prato, dov’era capitano. Contro il Lumezzane è stato decisivo per la conquista di una vittoria che mancava da un mese. Queste le sue parole tratte dal sito ufficiale del club: "Ci tenevamo a ritornare alla vittoria che mancava da un mese e sono felice di aver dato il mio contributo. Abbiamo sofferto negli ultimi minuti ma il successo è meritato. Dedico il gol alle donne della mia famiglia: a mamma Odilla, alla mia compagna Federica, a mia sorella Sofia e alla mia piccola Diletta".
Nel frattempo è iniziata oggi la preparazione dei neroverdi alla gara contro la Reggiana, in programma sabato alle 16.30 e valida per la 13a giornata di campionato. Domani (martedì) la squadra sosterrà due sedute: una mattutina, alle ore 10, e una pomeridiana alle 15.