Le semifinali di Nations League hanno portato Portogallo e Olanda a giocarsi il trofeo. La squadra di casa, con la tripletta di Cristiano Ronaldo, ha schiantato 3-1 la Svizzera e allungato la striscia d'imbattibilità. I campioni d'Europa in carica non perdono dai quarti di finale del Mondiale (2-1 con l'Uruguay), seguiti da 9 risultati positivi.
Gli ultimi erano stati quattro pareggi di fila, un risultato evitato soltanto nel finale (88' e 90' i gol decisivi di Ronaldo). All'Olanda invece sono serviti i tempi suppementari per battere l'Inghilterra, avanti 1-0 e poi rimontata fino al 3-1. Un segnale importante per la Nazionale Orange che, dopo le ultime delusioni, è tornata a brillare.
Il futuro sembra sorridere all'Olanda, che sotto Koeman è ripartita da giovani talenti come de Ligt e de Jong, ma anche giocatori affermati come Van Dijk e Depay. Come da tradizione, anche in questa squadra, c'è tanta tecnica e fantasia che possono dare fastidio al Portogallo. I padroni di casa infatti, come spesso accade, si sono scoperti Ronaldo dipendenti e non sono nel miglior momento. Il pubblico a favore però è sicuramente un vantaggio e sulla carta sono ancora i favoriti, per l'esperienza e le stesse qualità dei singoli. Le due squadre infatti giocano un calcio molto simile, palla terra, rapido e offensivo.
Occhio all'ultimo precedente, giocato a marzo 2018 sul campo neutro di Ginevra e finito 0-3 a favore dell'Olanda (tutti i gol prima dell'intervallo). Era un'amichevole e in campo c'erano tutti i titolari, compreso CR7 che di solito però non sbaglia le finali.