E' iniziato il conto alla rovescia per Portogallo-Spagna, prima semifinale di Euro 2012 in programma mercoledì a Donetsk. Uno dei protagonisti più attesi è ovviamente Cristiano Ronaldo. Il fuoriclasse del Real Madrid, autore di tre reti finora nel torneo, ostenta una certa serenità: "Non avverto una pressione speciale - dice in una chat pubblicata dal sito dell'Uefa -. Da dieci anni gioco partite di questo tipo, sia a livello di club che in Nazionale. La responsabilità c'è, la pressione no".
I portoghesi arriveranno alla sfida con due giorni di riposo in più rispetto agli spagnoli, ma Cristiano Ronaldo assicura di non badare a questo aspetto: "Tre giorni di riposo sono sufficienti. Alcuni giocatori della Spagna dicono che sono svantaggiati, ma io non credo che sia un dato molto importante". E sul cammino della sua squadra: "Non abbiamo cominciato molto bene, ma siamo cresciuti grazie al sacrificio di tutti. E' positivo, a otto anni di distanza, poter giocare di nuovo per l'accesso alla finale. E' difficile, ma siamo vicini all'obiettivo. Contro la Spagna sarà una battaglia".