"Balotelli ha qualità rare, ma forse per lui il calcio non è la priorità". La stoccata di Cesare Prandelli, che dai microfoni di Radio Anch'io-Lo Sport punge SuperMario. "Un allenatore deve concentrarsi sul collettivo e non sul singolo - aggiunge l'ex ct azzurro -, poi sta ai calciatori capire che il primo pensiero deve essere il noi e non l'io". Una frecciatina che arriva in un momento particolarmente buio per il Milan, seppur l'attaccante sia fuori per infortunio: "I rossoneri hanno cambiato molto e adesso hanno bisogno di tempo per ripartire, il progetto è molto intrigante. I fischi a Montolivo? Mi hanno dato molto fastidio".
Sull'altra sponda del Naviglio, invece, l'Inter se la ride in vetta al campionato: "Non avere le coppe è un vantaggio, puoi preparare meglio la partita di campionato. Il gioco non è brillante? Mancini sa bene che il risultato viene prima di tutto e ha trovato il modo per raggiungerlo". I nerazzurri però devono guardarsi dal ritorno della Juventus, adesso a -6 dopo un avvio di campionato da incubo: "La sua forza è la dirigenza - afferma Prandelli -, che sta vicino all'allenatore e non lo lascia da solo. Allegri? Lui e Mancini hanno bruciato le tappe, le critiche nei loro confronti sono ingiuste". Infine una battuta su Napoli e Fiorentina: "Fanno bene a sognare perché a livello di gioco hanno mostrato qualcosa in più - conclude -, ma per vincere il campionato italiano serve anche altro".