Cesare Prandelli, a pochi giorni dal 2012 che condurrà all'Europeo in Polonia e Ucraina, tira le somme della sua Nazionale, che ha ottenuto grandi risultati e riconquistato l'affetto degli italiani: "L'Europeo sarà la competizione più importante per quel che mi riguarda sul piano professionale - racconta il commissario tecnico ai microfoni di Sky Sport -. I due momenti più importanti del 2011? La visita in Calabria (in occasione dell'allenamento nel campo di Rizziconi sequestrato alla 'ndrangheta, ndr) e l'incontro con il presidente Napolitano, l'unica persona di riferimento che abbiamo nel nostro paese".
Una dedica particolare Prandelli la riserva ad Antonio Cassano, il cui impiego nella rassegna continentale è fortemente in dubbio dopo l'operazione al cuore a cui il fantasista barese si è sottoposto lo scorso novembre: "Gli auguro di vivere con serenità il Natale con moglie e figlio per ritrovare la carica - continua il ct -. Paradossalmente è lui che sta tranquillizzando noi, è maturato molto. Antonio è convinto che possiamo fare un grande Europeo, è sereno e convinto delle nostre potenzialità".
Infine un commento al campionato di serie A: "Solo Milan e Juve per lo scudetto? No, ad esempio l'Udinese sta confermando di avere tanta continuità", conclude Prandelli.