"Se ci dicessero che per il bene del calcio la Nazionale non deve andare agli Europei non sarebbe un problema". Cesare Prandelli si sfoga all'indomani delle notizie sull'informativa della guardia di finanza sui movimenti bancari di Gianluigi Buffon, nonché sull'iscrizione nel registro degli indagati di Leonardo Bonucci.
"Non mi piacciono le crociate - afferma ai microfoni di Rai Sport -. Mi piacciono i confronti e non le prese di posizione senza pensare alle conseguenze. Vorrei parlare solo di calcio ma quello che sta succedendo ci impone qualcosa di diverso". E sulla possibilità di escludere dalla rassegna in Polonia e Ucraina proprio i due juventini, Prandelli è chiaro: "Per quanto riguarda i giocatori, continuiamo a dire che quelli che sono coinvolti non partiranno per gli Europei. Se poi vogliamo creare delle crociate, creiamole. L'umore di Buffon? Lui è molto forte, ha grande personalità, ma nonostante questo anche a una persona come lui può pesare un momento difficile come questo".