Nonostante il calciomercato sia in pieno fermento, tra due giorni avrà inizio la nuova stagione di serie A. Alcune squadre sono ancora cantieri aperti, altre hanno bisogno soltanto di qualche pedina o addirittura, in pochi casi, hanno già completato la loro rosa. Il ct della nazionale Cesare Prandelli, intervistato dal Corriere dello Sport, fa le carte al prossimo campionato italiano. "In pole position metto la Juventus perché arriva da una stagione straordinaria e perché vuole riproporsi anche a livello europeo - afferma il tecnico di Orzinuovi -. E' la squadra da battere anche senza Conte. Poi mi intriga il progetto della Roma, affidato alla qualità del gioco di Zeman, e mi piace molto l'idea di questa nuova Fiorentina di Montella".
Prandelli sposta poi l'attenzione sulle milanesi, da molti date in fase calante. "Sicuramente hanno cambiato molto. Il Milan non si è ridimensionato, punterà su giovani come El Shaarawy e lì si vedrà la mano di Allegri - sottolinea l'allenatore azzurro -. L'Inter giocherà sull'orgoglio del gruppo e l'entusiasmo di Stramaccioni che ha già dimostrato le sue qualità. Poi c'è il Napoli - aggiunge -, che è una squadra esperta e lotterà per vincere". Infine una battuta sulla Nazionale e sui giovani che, nell'ultimo match amichevole contro l'Inghilterra, hanno fatto vedere buone cose: "Sono fantastici, hanno una mentalità professionale incredibile - conclude Prandelli -. Destro con Zeman può consacrarsi, Verratti siamo stati dei polli a farlo partire. De Rossi rimasto a Roma? Sono contento, è un punto di riferimento per i giovani".