"Critiche? No, davvero io così non ci sto''. Cesare Prandelli è arrabbiato dopo la sconfitta della sua Nazionale contro gli Usa, ma non tanto per il risultato, quanto per le critiche sugli azzurri: "Ho letto 'Italia piccola', 'Italia non vera', ma se fino a due giorni fa abbiamo parlato di polemiche arbitrali e delle squadre di club... - dice il tecnico all'ANSA-. Poi perdiamo un'amichevole, e senza tener conto che non avrei messo tre ragazzi di 20 anni se tenevo al risultato: troppo comodo''.
La preoccupazione principale è emersa dal reparto offensivo, mai capace di pungere veramente la difesa avversaria: Prandelli continua la ricerca di alternative valide, viste le assenze di Cassano e Rossi e le bizze di Balotelli, anche se SuperMario per il ct è un titolare: "Lasciamo Mario in pace, può essere in difficoltà perché tutti ne parlano, ma tranquilli, dei messaggi mi sono arrivati. Lui indispensabile? Sono stato il primo a dire che poteva diventare tra i primi 4 attaccanti al mondo, ma so anche che abbiamo fatto le qualificazioni senza di lui".