E' tutto pronto al San Paolo per l'esordio stagionale del Napoli: fischio d'inizio previsto per le 20.45 contro un Nizza agguerrito ma orfano di Balotelli e Sneijder. A sostenere la squadra di Sarri saranno in 55 mila, nella speranza di vedere sfatato il taboo del Playoff di Champions sempre complicato per le italiane. Il Napoli lo fallì nel 2014 contro l'Athletic Bilbao, pareggiando in casa 1-1 e perdendo 3-1 nel ritorno e ora cerca il riscatto.
Il Napoli è carico e vuole la qualificazione. Serve una buona prestazione al San Paolo, dove sono attesi 55 mila tifosi per l'occasione, per poi andare in Francia, martedì 22 agosto, senza la paura di dover inseguire. Non ci saranno tifosi del Nizza, bloccati in patria per motivi di sicurezza, e nemmeno Balotelli e Sneijder, entrambi fuori dalle convocazioni di Lucien Favre, con l'italiano che non ha ancora smaltito l'infortunio muscolare e l'olandese considerato ancora non in condizione. Ci sarà però Szymon Marciniak, arbitro polacco, che nella passata stagione diresse il ritorno di Playoff di Champions tra Roma e Porto, finito 0-3 per i portoghesi, con i giallorossi che finirono la gara in nove uomini per le espulsioni di De Rossi ed Emerson.
I preliminari di Champions non sorridono da tempo alle italiane, un taboo che il Napoli di Sarri proverà a sfatare. Dalla stagione 2010/11 solo una squadra italiana è riuscita a superare gli spareggi per entrare nell'Europa che conta: il Milan nel 2013 contro il Psv. L'anno dopo il Napoli di Benitez si scontrò contro gli spagnoli dell'Athletic Bilbao, non riuscendo ad andare oltre l' 1-1 in casa per poi perdere nel ritorno 3-1. Il 2015 fu poi l'anno della Lazio, arresasi al Bayern e il 2016, come già detto, fu il Porto a sopraffare la Roma.
I francesi del Nizza sono più avanti fisicamente, come ha ricordato lo stesso Sarri in conferenza stampa, avendo già disputato quattro gare ufficiali, le prime due eliminando l'Ajax, finalista d'Europa League nella passata stagione, al terzo turno preliminare e due di campionato. A far ben sperare c'è il fatto che in Ligue 1 hanno raccolto 0 punti, mostrando tutti i loro limiti difensivi e tattici. Il Napoli arriva a questa sfida dopo 8 amichevoli senza aver mai veramente deluso contro avversari di livello come Bayern e Espanyol e con la voglia di regalare l'Europa che conta ai suoi tifosi.