Il Chelsea di Mourinho inizia con un tris. All’esordio in Premier League sul campo del neopromosso Burnley, i Blues vanno subito sotto (gol di Arfield al 14’) ma rimontano e vincono 3-1 segnando tre reti in 17 minuti. L’1-1 porta la firma di Diego Costa al 17’, il 2-1 è di Schurrle al 21’ a coronamento di una fantastica azione corale, il definitivo tris è di Ivanovic al 34’. Ottime le prove di Fabregas e Courtois, quest’ultimo preferito a Cech.
Pronti via e il Chelsea (che non perde al debutto in Premier League dalla stagione 1998-99) è già sotto. Al 14’ Taylor, tenuto in posizione regolare da Terry, conquista il fondo e mette in mezzo per Arfield, che ha tutto il tempo di controllare e trafiggere Courtois con un gran destro. Il Turf Moor impazzisce di gioia. Per Mourinho è una doccia gelata, ma la reazione dei suoi è immediata e rabbiosa. Fabregas libera col tacco Ivanovic che, dalla destra, lascia partire uno strano diagonale rasoterra che si stampa sul palo più lontano: sulla ribattuta si avventa Diego Costa che col sinistro segna la sua prima rete con la maglia del Chelsea. Il Burnley accusa il colpo e i Blues insistono. Da favola l’azione che porta al 2-1: Ivanovic serve al limite Fabregas che finta il tiro e appoggia di prima per l’inserimento di Schurrle, bravo a battere Heaton da due passi. La partita si chiude virtualmente al minuto 34: corner di Fabregas (ancora decisivo) e tocco sotto misura di Ivanovic lasciato troppo solo dalla difesa dei Claret.
La ripresa ha poco da dire. Il Chelsea addormenta la partita e rischia solo al 49’ quando, su un sinistro a rientrare dell’ottimo Arfield, Courtois (preferito tra i pali a Cech) vola e devia in corner. Nel finale Mourinho concede qualche minuto anche a Drogba, al suo ritorno con la maglia dei Blues dopo due anni. Non succede più nulla e, come da pronostico, è il Chelsea a tornare a casa con tre punti.