"Non ho niente da dire, adesso andrò a casa e proverò a guardarmi un po' di rugby". José Mourinho commenta a caldo lo scivolone interno del suo Chelsea contro il Liverpool nell'undicesima giornata di Premier League. I Reds si impongono 3-1 a Stamford Bridge, infliggono ai Blues la sesta sconfitta in campionato e mettono a rischio il futuro londinese dello Special One. Tutti si aspettavano una reazione da Terry e compagni, invece è venuta fuori un'altra brutta figura: esulta invece Jurgen Klopp, alla prima vittoria sulla nuova panchina.
E pensare che era stato proprio il Chelsea a portarsi in vantaggio con Ramires dopo appena 4 minuti, ma la doppietta di Coutinho ha ribaltato il punteggio a cavallo dell'intervallo (48' e 74') e poi Benteke (74') ha chiuso i conti nel finale. Un passivo che poteva essere addirittura più severo per i Blues, apparsi - specialmente negli ultimi minuti - completamente spaesati. Un'altra sconfitta dunque, dopo l'eliminazione ai rigori dalla Coppa di Lega di martedì scorso per mano dello Stoke: "Il futuro? Non mi preoccupa", assicura ancora Mourinho.