Finisce 1-1 il big match tra Manchester City e Liverpool: Reds in vantaggio con Milner su rigore, i Citizens rispondono con Aguero. Il pari fa felice il Tottenham che, battendo 2-1 il Southampton, è secondo da solo a -10 dal Chelsea. Per la squadra di Pochettino segnano Eriksen e Alli, i Saints devono fare i conti con l'infortunio di Gabbiadini. Sorride lo United che vince 3-1 in casa del Middlesbrough e resta in corsa per un posto in Champions.
Manchester City-Liverpool 1-1
Primo tempo senza reti all'Etihad Stadium, ma le occasioni da una parte e dall'altra non mancano. Parte meglio il City che si fa subito pericoloso con De Bruyne e al 15' chiede un rigore per un contatto dubbio in area tra Matip e Aguero. L'arbitro Oliver lascia correre tra le protete dei Citizens e di Guardiola, imbufalito in panchina. Anche il Liverpool chiede un penalty al 25' dopo un contrasto tra Mané e Otamendi, ma il direttore di gara sorvola anche stavolta. Non c'è un attimo di tregua ma, nonostante l'enorme mole di gioco creata dalle due squadre, lo 0-0 resiste fino all'intervallo. A inizio ripresa la prima svolta del match: Emre Can serve in profondità Firmino che scatta sul filo del fuorigioco e controlla col petto prima di essere tamponato da Clichy. Stavolta per Oliver è rigore e Milner non sbaglia dal dischetto portando in vantaggio i Reds al 51'. La reazione del City tarda ad arrivare e il Liverpool si mangia il raddoppio con Firmino che si fa ipnotizzare da Caballero. Scampato il pericolo, la squadra di Guardiola pareggia al 69'. De Bruyne guadagna il fondo sulla destra e mette in mezzo un traversone basso sul quale Aguero si fa trovare pronto: deviazione col destro e niente da fare per Mignolet. Finale incandescente: De Byuyne colpisce il palo, poi Lallana sbaglia incredibilmente il pallone che avrebbe regalato il successo al Liverpool. Finisce 1-1 e il pari è più utile alla squadra di Klopp che resta quarta in attesa del derby di sabato prossimo contro l'Everton ad Anfield Road. Prosegue invece il momento negativo del City che, dopo l'amara eliminazione agli ottavi di Champions per mano del Monaco, deve fare i conti con il secondo pareggio casalingo consecutivo in Premier.
Tottenham-Southampton 2-1
A White Hart Lane sbarca un Southampton in forma, reduce da due vittorie esterne consecutive e da una sconfitta a testa altissima nella finale di Coppa di Lega contro il Manchester United. L'impatto col match di Gabbiadini e compagni, però, è da dimenticare e il Tottenham, privo degli infortunati Kane e Lamela, ne approfitta andando a segno due volte in poco più di mezz'ora. Al 13' Eriksen sblocca il risultato con un gran sinistro a giro dai venti metri che si infila nell'angolino basso, al 33' Alli si procura un rigore (fallo dubbio di Davies appena dentro l'area) e lo trasforma con sicurezza spiazzando Forster. Un minuto prima del raddoppio Gabbiadini, dopo avere sfiorato il gol con una bella giocata, era stato costretto a chiedere il cambio per un problema muscolare. Per la squadra di Puel è notte fonda ma a inizio ripresa ci pensa Ward-Prowse a riaprire la partita: il centrocampista arpiona il pallone dopo un intervento a vuoto di Alderweireld su cross di Bertrand dalla sinistra e trafigge Lloris da due passi. Il Southampton avrebbe tutto il tempo per tentare di completare la rimonta, ma il Tottenham non corre grossi rischi e blinda il successo confermando la propria imbattibilità casalinga in Premier: a White Hart Lane gli uomini di Pochettino hanno vinto 13 partite su 15.