La via crucis di inizio stagione del Chelsea di Mourinho fa registrare un'altra tappa all'Etihad Stadium. Nella seconda giornata di Premier League è un Manchester City in versione extra-large ad aggiudicarsi il primo big match del campionato inglese: finisce 3-0 per gli uomini di Pellegrini, a segno Aguero, Kompany e Fernandinho. Dopo il capitombolo interno contro il West Ham, riparte invece l'Arsenal che batte 2-1 il Crystal Palace a Selhurst Park.
Dopo aver perso la Community Shield contro l'Arsenal e lasciato due punti per strada nell'esordio di Premier contro lo Swansea, il Chelsea incassa una pesantissima batosta contro uno spettacolare Manchester City. Non c'è storia all'Etihad Stadium, gli uomini di Pellegrini surclassano i campioni in carica sotto tutti i punti di vista: più corsa, più idee, una mole impressionante di occasioni da gol create contro i pochissimi pericoli corsi da Hart nei novanta minuti di gioco.
I padroni di casa premono da subito sull'acceleratore ma trovano un meritatissimo vantaggio soltanto alla mezzora: Aguero triangola al limite dell'area con un monumentale Yaya Touré, si beve nello stretto Cahill e apre il piattone sinistro sul palo più lontano per l'1-0. La prima frazione si chiude con il minimo scarto solo grazie a Begovic, portiere di riserva schierato al posto dello squalificato Courtois e bravissimo a dire di no ai Citizens a più riprese.
La ripresa è un monologo del City, ma anche in questo caso il raddoppio arriva tardi: è capitan Kompany al 79' a far esplodere l'Etihad con un gran colpo di testa a sovrastare Ivanovic sull'angolo di Silva. Passano sei minuti e arriva anche il tris, con il disastroso Ivanovic che perde palla al limite dell'area: la sfera schizza tra i piedi di Fernandinho che di prima intenzione fredda Begovic. 3-0 per il City che vola in vetta a punteggio pieno e si candida al ruolo di lepre; Mourinho si lecca le ferite ed è già staccato 5 punti dalla prima posizione.
Dopo il capitombolo interno all'esordio contro il West Ham, l'Arsenal rialza la testa e nella seconda giornata di Premier League sconfigge a fatica il Crystal Palace. A Selhurst Park i Gunners vincono 2-1 grazie alla rete di Giroud (splendida rovesciata su assist di Ozil) e all'autogol di Delaney, inutile per i padroni di casa il momentaneo pareggio di Ward. Primo successo stagionale per Wenger, che si sblocca da quota zero in classifica.
E' un Arsenal cinico ma nel complesso poco convincente quello che trova i primi tre punti stagionali a Selhurst Park. Il primo derby di Londra per i Gunners, una settimana fa contro il West Ham, si era risolto con una batosta interna piuttosto dura per il morale della truppa di Wenger, che in casa del Crystal Palace dimostra però una buona solidità mentale e riesce a trovare una sofferta vittoria.
Bellissimo il gol di Giroud che toglie il tappo alla gara al minuto 16: Ozil scappa sulla sinistra e alza il traversone, la sfera sembra arretrata per l'attaccante francese che però si coordina alla perfezione e mette dentro in rovesciata per l'1-0 ospite. Passano solo 12 minuti e il Palace pareggia: destro radente di Ward da fuori area, Cech si fa sorprendere ed è 1-1, risultato su cui si chiude la prima frazione.
Nella ripresa l'Arsenal preme, ma è un'autorete a valere il definitivo 2-1. Bellerin mette dentro un cross interessante dalla destra, Alexis Sanchez svetta e trova la deviazione decisiva di Delaney, che batte McCarthy e regala involontariamente i tre punti all'Arsenal. Nel prossimo turno primo big match stagionale per Wenger: tra otto giorni all'Emirates Stadium arriva il Liverpool, sfida importante per testare le ambizioni delle due squadre.