La prima sorpresa della Premier League 2016-17 arriva dall'Emirates. Nella prima giornata del campionato inglese, l'Arsenal perde 4-3 in casa contro il Liverpool di Klopp: vantaggio di Walcott e pareggio di Coutinho, nella ripresa i Reds dilagano e a nulla vale il tardivo tentativo di rimonta dei Gunners. Ottimo l'esordio del Manchester United, che vince 3-1 a Bournemouth: a segno anche uno Zlatan Ibrahimovic in gran forma.
ARSENAL-LIVERPOOL 3-4
Il Liverpool sbanca Emirates al termine di una partita pirotecnica e avvisa la Premier League: il gioco spettacolare e arioso di Klopp può fare male a molti. Lo fa innanzitutto ad un Arsenal scriteriato, con una difesa di burro (Chambers e Holding coppia centrale di difesa) e tanti, troppi giovani in campo. Alla prima difficoltà la squadra di Wenger si squaglia, e tutto ciò nonostante nel primo tempo i Gunners sbaglino un rigore con Walcott e poi vadano in vantaggio con lo stesso esterno inglese. Pareggia Coutinho con una gran punizione nel sette, nella ripresa succede di tutto: 4-1 dei Reds tra 49' e 63' con Lallana, ancora Coutinho e Sané. L'Arsenal si scuote subito con Oxlade-Chamberlain e Chambers ma non riesce ad organizzare l'assalto finale. Vince 4-3 il Liverpool, che si prende il primo scalpo nobile del suo campionato.
BOURNEMOUTH-MANCHESTER UNITED 1-3
Solidità e tanto talento. E' questo il credo del nuovo Manchester United di Mourinho, già vincitore la scorsa settimana del Community Shield contro il Leicester. Non c'è il nuovo acquisto Pogba per una somma di ammonizioni accumulate ai tempi della Juventus, basta e avanza Zlatan Ibrahimovic: i Red Devils vanno avanti con Mata e Rooney, poi lo svedese fa tutto da solo e mette all'angolino da fuori area per il 3-0. Ibra è l'unico giocatore nella storia ad aver segnato al debutto in Champions, Serie A, Liga, Ligue 1 e Premier League. Al Bournemouth serve a poco il gol di Adam Smith, i tre punti se li prende un Mourinho che dimostra già di avere le idee molto chiare.