Premier: figuraccia Arsenal, la Champions è un miraggio

Pubblicato il 10 aprile 2017 alle 22:53:42
Categoria: Notizie Premier
Autore: Redazione Datasport.it

Figuraccia dell'Arsenal che, nel Monday Night della 32a giornata di Premier League, perde 3-0 il derby col Crystal Palace a Selhurst Park. Colpita al 17' da Townsend, la squadra di Wenger affonda nella ripresa con i gol di Cabaye (63') e Milivojevic (68'). Gunners a -7 dal quarto posto, occupato dal Manchester City, che vale un posto nei playoff di Champions. Tre punti fondamentali in ottica salvezza, invece, per la formazione di Allardyce.

Primo tempo vibrante a Selhurst Park con i padroni di casa che partono forte. Milivojevic sfiora il palo con un gran sinistro al 7', la risposta dell'Arsenal due minuti dopo è in un bolide da fuori di Elneny messo in angolo da Hensessey. Al 17' Crystal Palace in vantaggio: dopo una bella azione corale, Zaha entra in area dalla destra e mette in mezzo un traversone basso sul primo palo dove Townsend anticipa tutti e insacca. Rabbiosa la reazione dei Gunners che si procurano un paio di occasioni con Sanchez, ma al 35' la squadra di Allardyce potrebbe raddoppiare complice una leggerezza di Bellerin che lancia involontariamente in porta Benteke: Mustafi salva tutto. Prima del riposo grande intervento di Hensessey che dice no a un'incornata di Gabriel Paulista su corner di Xhaka.
 

Nella ripresa ci si attende un Arsenal all'assalto, ma la partita diventa in pratica un monologo del Crystal Palace che, dopo avere sbagliato un gol già fatto con Benteke, raddoppia al 63': il merito è di Cabaye che appena dentro l'area, servito dall'ottimo Zaha, sorprende Martinez con uno splendido pallonetto di destro che si insacca sotto l'incrocio. Gunners tramortiti e cinque minuti dopo arriva l'incredibile 3-0: Townsend brucia sul tempo Bellerin e anticipa in uscita Martinez che lo tocca. Per l'arbitro è rigore, sul dischetto si presenta Milivojevic che spedisce la palla nell'angolino basso. Un salvataggio sulla linea di Mustafi nel finale evita il poker all'Arsenal, poi al triplice fischio di Oliver esplode la festa del Crystal Palace che, grazie a questo successo, vola a +6 sulla zona retrocessione.