Nonostante ci sia ancora tutta una stagione da giocare, è già tempo di pensare al futuro in casa Chelsea: i Blues sono indietro in campionato (-16 dal City), ma ancora in corsa per Champions League, FA Cup e Coppa di Lega. Eppure, a Londra si parla di un possibile addio di Antonio Conte. E a non escludere questo scenario è stato lo stesso ex Juventus, che nella conferenza stampa alla vigilia della sfida con il Leicester ha alimentato ulteriormente l'ipotesi addio. "Ho ancora un anno di contratto - spiega il tecnico del Chelsea - ma tutto è possibile. L'importante è sempre farsi trovare pronti".
Un addio, insomma, non è da escludere: "Questo è il calcio, il lavoro dell'allenatore è molto difficile, basta poco a far cambiare tutto. E' da inizio stagione che mi fate sempre le stesse domande, ma è così: per chi allena il Chelsea, aver vinto la Premier e aver raggiunto la finale di FA Cup non basta per vivere di rendita nella stagione successiva, la storia di questo club parla per sé. Io sono sereno, ma è chiaro che può succedere di tutto. Ho ancora un altro anno, e sarà la società a decidere se esonerarmi o no. Ora è diverso, prima si puntava per molti anni sullo stesso allenatore, ora si mandano via allenatori con più facilità, per cui è difficile fare previsioni. Noi stiamo facendo un tipo di lavoro, e ci vuole tempo per migliorare e creare basi solide, ma in questo tipo di calcio il tempo a disposizione non è molto".