A partire meglio sono i Blues, che dopo 3 minuti vanno già vicini al vantaggio: Pedro converge e dal limite conclude con il destro, ma è facile la parata di Cech. La risposta dei Gunners arriva al 16' e, nel giro di pochi secondi, gli ospiti hanno due grandi occasioni, prima con il colpo di testa di Welbeck, che sfiora l'incrocio, poi con Lacazette, che servito in area da Bellerin, autore di un ottimo primo tempo, spara di destro: Courtois interviene in due tempi. Al 21', grande occasione per il Chelsea: Fabregas illumina la strada a Pedro, che si fa però rimontare da Koscielny e spara su Cech. L'altra grande occasione del primo tempo è per gli uomini di Wenger al 41': Ramsay entra in area dopo aver saltato lo spagnolo e cerca il gol con il destro. La sfera, dopo aver colpito il palo, finisce sul sinistro di Lacazette, che incredibilmente spara alto.
Nella ripresa, Conte lascia negli spogliatoi Pedro e fa entrare Bakayoko, dominatore del centrocampo con il suo fisico. Dopo una prima parte senza particolari occasioni, ma con il Chelsea più intraprendente rispetto all'Arsenal, si accende la partita: al 76', Mustafi segna di testa, ma il suo gol è giustamente annullato per fuorigioco. All'87', i Blues restano in dieci: David Luiz interviene in ritardo con il piede a martello sul destro di Kolasinac. Oliver non ha dubbi: rosso diretto. Nel finale, allora, i Gunners provano a vincerla, ma lo 0-0 finale non cambierà. Wenger si conferma bestia nera di Conte: terzo risultato utile consecutivo per il tecnico dell'Arsenal dopo le vittorie in FA Cup e Community Shield. Con questo pari, il Chelsea sale a quota 10, a -3 dalla capolista Manchester City. L'Arsenal, invece, resta a quota 7, al dodicesimo posto in classifica.