Ultimo giorno dell'anno ricco di sorprese in Premier League. Dopo la sconfitta del Manchester United, battuto all'Old Trafford dal Blackburn penultimo in classifica, anche il Chelsea di Villas Boas incappa in un inaspettato tonfo casalingo. A fare festa è l'Aston Villa, che sbanca Stamford Bridge con un 3-1 che non ammette repliche. Eppure la gara si era messa bene per il Chelsea, in vantaggio al 23' con un rigore di Drogba, al 150esimo gol con la maglia del Chelsea.
I Villans trovano subito il pari con Ireland e nella ripresa, dopo lo spavento per la traversa colpita da Fernando Torres, completano il sorpasso: Petrov realizza il 2-1 all'83' sfruttando un buco di David Luiz, poco dopo Lampard pasticcia a centrocampo e regala palla a Bent, che si invola e non sbaglia a tu per tu con Cech. Per il Chelsea è la quinta sconfitta in campionato, la terza in casa.
Ne approfitta l'Arsenal che, grazie al successo per 1-0 sul Queens Park Rangers, scavalca la squadra di Villas Boas al quarto posto. Ai Gunners basta un gol del solito Van Persie al 60': l'olandese chiude l'anno in testa alla classifica dei marcatori della Premier con 17 reti. La squadra di Wenger è ora a -3 dal terzo posto occupato dal Tottenham, che non va oltre l'1-1 sul campo dello Swansea: Sinclair nel finale risponde a Van der Vaart. Finiscono in parità anche Bolton-Wolverhampton (1-1), Norwich-Fulham (1-1) e Stoke City-Wigan (2-2). A capodanno in programma due gare: il Manchester City di Roberto Mancini fa visita al Sunderland per riconquistare la vetta solitaria della classifica, West Bromwich-Everton chiude il quadro della 19esima giornata.