Lezione di calcio a Liverpool, dove il Tottenham asfalta 6-2 l’Everton. A Goodison Park va in scena il posticipo della 18esima giornata di Premier League: gli Spurs non perdono l’occasione per accorciare sul Manchester City di Guardiola, sconfitto ieri a sorpresa, ora a solo due punti di distanza.
Prima del monologo Tottenham in realtà vanno in vantaggio i Toffees, grazie al gol dell’ex Arsenal Walcott che si avventa sul traversone basso di Calvert-Lewin e buca Lloris. Gli Spurs reagiscono praticamente subito con Son, bravo ad approfittare di una follia della difesa avversaria e a depositare in rete da posizione defilata. Il Tottenham gioca alla grande e mette la freccia del sorpasso al 35’ con Alli mentre Kane cala il tris al 42’ deviando in rete la punizione che Eriksen stampa sul palo.
Il danese si rifà a inizio ripresa firmando il meraviglioso gol del 4-1 con un destro potente e preciso scoccato da fuori area al 48’. L’Everton reagisce con orgoglio e accorcia con Sigurdsson, che al 51’ riceve al limite da Richarlison, manda fuori tempo due difensori e fa partire un bel diagonale su cui però Lloris non è molto reattivo. Goodison Park spera in una rimonta ma i sogni dei ragazzi di Marcos Silva vengono spenti ancora da Son, che piazza il poverissimo su imbeccata di Lamela al 61’. A mettere il punto esclamativo ci pensa Kane, che al 74’ devia in rete il cross dello scatenato Son. Da lì in avanti resta ben poco da decidere sul campo: gli Spurs fanno accademia fino al triplice fischio. Liverpool e City dovranno sicuramente fare i conti con la squadra di Pochettino per il titolo.