Il 22 gennaio scorso Mason fu colpito da una violenta testata involontaria di Gary Cahill, durante la gara col Chelsea, era rimasto a terra per lunghi nove minuti, soccorso dai medici delle due squadre e poi trasportato negli spogliatoi in barella, con la maschera ad ossigeno ma senza mai perdere conoscenza. Fu subito però trasportato all'ospedale di St. Mary a Londra, dove fu operato d'urgenza per la frattura del cranio e il conseguente sanguinamento al cervello. L'intervento riuscì perfettamente e le condizioni con il passare dei mesi sono sempre più migliorate, ma non a tal punto per tornare a giocare a calcio. Il giocatore, sui suoi profili social, ha voluto dire addio con un lungo e toccante messaggio ringraziando tutte le persone che gli sono state vicine in questo lungo recupero, a partire dai familiari ma anche tutta la società compresi i suoi compagni, il presidente e soprattutto il team medico del club.