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Anche il primo duello della stagione 2014-15 tra Manchester City e Liverpool si risolve a favore della squadra di Pellegrini. All'Etihad Stadium i Citizens travolgono 3-1 i Reds e raggiungono a quota 6 punti Tottenham, Chelsea e Swansea. La stella è Stevan Jovetic, autore di una doppietta completata dal sigillo di Aguero; al Liverpool non basta l'autorete nel finale di Zabaleta. Mario Balotelli, da oggi giocatore dei Reds, osserva dagli spalti.
Il primo big match (nonché primo monday night) di Premier League, remake del duello che ha contraddistinto tutta la scorsa stagione, arriva già alla seconda giornata. Pellegrini lascia in panchina un Aguero in non perfette condizioni atletiche e dà fiducia a Jovetic, gasato dopo un precampionato davvero promettente; Rogers non può ancora utilizzare Balotelli e allora si affida al tridente Sterling-Sturridge-Coutinho, con Lambert in panchina. E' l'ex tecnico del Malaga a vederci giusto, perché l'uomo partita è proprio l'attaccante montenegrino ex Fiorentina: il primo tempo porta il suo segno, perché oltre ad una prova scintillante Jojo al 41' sfrutta un erroraccio in area di Alberto Moreno (arrivato in estate dal Siviglia) per rubare palla e scaraventare in rete un destro che passa sotto le gambe di Mignolet e vale l'1-0.
Il Liverpool accusa il colpo e nella ripresa crolla: al 55' Jovetic avvia di tacco e rifinisce col sinistro un'azione che coinvolge anche Nasri, autore di un grande assist dalla destra a favorire la terza doppietta consecutiva del montenegrino contro i Reds. Al 68' Dzeko, vittima di un problema muscolare, lascia il campo ad Aguero che, come contro il Newcastle nella prima giornata, entra e chiude i conti: a dieci secondi dall'ingresso il Kun sfrutta l'assist di Jesus Navas per mettere dentro con un preciso diagonale il 3-0. Il Liverpool è al tappeto ma trova un sussulto d'orgoglio all'83', quando un colpo di testa di Lambert respinto da Hart carambola sullo stinco di Zabaleta e finisce in rete. E un minuto dopo ancora l'ex bomber del Southampton ha l'occasione per riaprire la gara ma, a tu per tu con Hart, preferisce mettere in mezzo trovando il grande salvataggio in spaccata di Kompany. Finisce 3-1 per il City, Balotelli assiste dalla tribuna allo strapotere della sua ex squadra; il Liverpool paga le lacune difensive, si lecca le ferite e prova a ripartire con un SuperMario in più.