Il Manchester City sbanca l'Emirates Stadium e prova a rimanere in scia del Manchester United. Non c'è partita nella gara di Londra, con l'Arsenal che si ritrova subito in dieci per il fallo da ultimo uomo di un ingenuo Koscielny su Dzeko e subisce l'uno-due terrificante firmato da Milner e dallo stesso bosniaco. Alla mezzora la gara è già finita.
Partenza da brividi per la squadra di Wenger, che dopo pochi minuti si fa infilare dagli avversari: Koscielny si ritrova da solo in area con Dzeko e lo stende. Rigore e rosso, ma lo stesso attaccante dal dischetto si fa ipnotizzare da Szczesny. Passano pochi minuti e la formazione di Mancini si porta in vantaggio: minuto 21, Tevez imbecca Milner che evita Sagna e con un diagonale destro trafigge il portiere polacco.
Al 32' Dzeko si riscatta con un tap-in vincente sulla respinta corta di Szczesny, e il City si porta sul 2-0. Il doppio vantaggio consente ai Citizens di controllare senza spendere troppe energie, anche se l'Arsenal lotta e ritrova la parità numerica a 15 dalla fine quando Kompany stende Wilshere e finisce anzitempo sotto la doccia. All'88' entra anche Mario Balotelli: poco tempo per mettersi in mostra.
Il Manchester City resta dunque a meno sette dai cugini dello United, vittoriosi all'Old Trafford contro il Liverpool. L'Arsenal invece incassa l'ennesima batosta stagionale e deve stare attento anche alla zona Champions, ora distante sei punti.