Clamoroso all'Old Trafford: il Manchester United perde 3-2 contro il Blackburn e fa un grosso favore ai cugini del City. Domani la squadra di Mancini, impegnata sul campo del Sunderland, avrà la possibilità di tornare da sola al comando della Premier League (ora le due squadre di Manchester sono appaiate al comando a pari punti). Il Blackburn, che prima della sfida con lo United era fanalino di coda in classifica, si porta sorprendentemente in vantaggio al 16': Berbatov strattona Samba in area e l'arbitro concede il penalty. Dal dischetto Yakubu non sbaglia.
Lo United, che prima del fischio d'inizio festeggia il 70esimo compleanno di sir Alex Ferguson, sfiora il pareggio a più riprese, ma a inizio ripresa capitola ancora: al 51' Yakubu approfitta di un errore in disimpegno di Carrick, entra in area e trafigge De Gea con un diagonale di sinistro, con la palla che passa tra le gambe del portiere dei Red Devils.
Nemmeno il tempo di riprendere il gioco e lo United accorcia le distanze con un colpo di testa sul primo palo di Berbatov su cross di Rafael. Lo stesso attaccante bulgaro si ripete al 62', quando devia sotto porta un cross dalla destra di Valencia. La squadra di Ferguson cerca la rete del 3-2, ma all'80' Hanley riporta in vantaggio il Blackburn con un colpo di testa sugli sviluppi di un corner dalla sinistra: determinante la papera colossale di De Gea, che perde il pallone in uscita e manda in delirio il Blackburn. L'assedio finale dello United non dà frutti: finisce 2-3.