Di fronte ad un Old Trafford tutto esaurito per il ritorno di Wayne Rooney da avversario dopo 13 anni di Manchester United, a partire meglio sono proprio i Red Devils, che al 4' sono già in vantaggio: cambio di gioco di Matic e destro di prima da sogno di Valencia, che trova una gran conclusione e l'1-0. La partita si mette subito in discesa, ma l'Everton prova a rispondere al 21': Martina si invola sulla destra e serve Rooney, che con un rasoterra sfiora il palo alla destra di De Gea. Dopo 5 minuti, Lukaku ha una clamorosa occasione per il raddoppio: il belga, servito dal recupero palla di Mata, mette a sedere Pickford, ma conclude incredibilmente sul fondo, graziando i Toffees e mandando al riposo le squadre sull'1-0. Nel secondo tempo, dopo un avvio senza particolari occasioni, Mourinho toglie Rashford, in ombra per 60 minuti, inserendo Lingard. Al 65', Mata trova il palo su calcio di punizione, e dopo 5 minuti il neoentrato colpisce alto sopra la traversa. Ancora United in avanti: sinistro di Matic dalla lunga distanza, ma il pallone sfiora soltanto lo specchio della porta. La partita sembra incanalarsi sul binario dell'equilibrio fino al minuto 83', quando Fellaini recupera un pallone ed innesta Lukaku, che vede il movimento di Mkhitaryan e lo serve. L'armeno deve solo depositare in rete il 2-0, battendo in uscita Pickford. Nel finale, c'è spazio anche per il gol dell'ex di Lukaku, servito da una sponda di testa di Lingard, e per il rigore di Martial per fallo di mano di Schneiderlin. Con questo 4-0, il terzo in cinque gare di Premier League, Mourinho aggancia il Manchester City di Guardiola al primo posto. Le due squadre sono in perfetto equilibrio: 13 punti, 16 gol fatti, 2 subiti. Numeri che raccontano di un grande duello in testa alla Premier League.