Grazie ad un gol nel finale di Sterling, il Manchester City batte 2-1 il Bournemouth e vola momentaneamente in testa alla classifica della Premier League con 7 punti. Al Vitality Stadium, ci pensa l'ex Liverpool, al 97', a risolvere una mischia da corner dopo che le reti nel primo tempo di Daniels al 13' e di Gabriel Jesus al 21', insieme ai pali colpiti da Otamendi e King nella ripresa, sembravano aver fissato il risultato sul pareggio.
Guardiola si presenta ai nastri di partenza con la difesa a quattro e Aguero in panchina, mentre è Germain Defoe, e non Afobe, la prima punta del Bournemouth. L'avvio è tutto delle Cherries, che passano in vantaggio al 13': dopo una respinta difensiva, Daniels, dal vertice destro dell'area, fa partire un sinistro di controbalzo che, dopo aver colpito la traversa, si insacca in rete. Un gol fantastico, che regala l'1-0 ai padroni di casa. Il City prova subito a rispondere: al 15', Otamendi prova il destro di prima sugli sviluppi di calcio d'angolo, ma la conclusione finisce lontano dallo specchio della porta. Quattro minuti dopo, clamorosa occasione per il 2-0 del Bournemouth: Defoe, servito sul filo del fuorigioco da Surman, conclude al volo di destro, ma Ederson si salva e respinge.
Al 21', però, arriva il pareggio del Manchester: a firmarlo è Gabriel Jesus, che servito da una grande verticalizzazione di Silva beffa Begovic in uscita ed incrocia sul secondo palo. E' il gol che cambia il match: dopo un minuto, Ake atterra l'ex Palmeiras dal limite dell'area. Sarebbe cartellino rosso, ma l'arbitro estrae solo il giallo. Un minuto dopo, è ancora Gabriel Jesus il protagonista: il brasiliano raccoglie un cross di Mendy e ci prova con il destro, ma la palla finisce a lato. Il finale di primo tempo è tutto di marca City, con Silva che prova il sinistro dal limite dell'area, ma la palla va alta sopra la traversa.
La ripresa non ripropone, inizialmente, gli intensi ritmi del primo tempo. La prima occasione è al 61': King conclude con il sinistro in area dopo un pallone perso da Otamendi, ma il suo tiro si stampa clamorosamente sul palo ad Ederson battuto. La seconda parte, invece, vede protagonista il Manchester City. Prima Fernandinho, poi Aguero, entrato al 66' al posto di Bernardo Silva, ci provano con il destro dal limite, ma in entrambe le occasioni Begovic è attento e blocca a terra. Al 74', Guardiola pareggia anche il conto dei legni: da corner, colpo di testa di Otamendi, che colpisce però il palo alla destra del portiere del Bournemouth. Nel finale. Dieci minuti dopo, è David Silva ad andare vicinissimo al 2-1, ma la sua conclusione finisce alta sopra la traversa dopo i lisci di Ake ed Aguero. Proprio il Kun, due minuti dopo, cerca di regalare il vantaggio ai suoi su calcio di punizione, ma la sfera finisce al lato. Il finale è rovente: al 96', il Bournemouth sfiora il clamoroso vantaggio in contropiede, ma è bravo Ederson a respingere la conclusione. A pareggio praticamente scritto, il Manchester City la vince dopo un minuto: una mischia da corner favorisce Sterling, in ombra per tutta la partita. Il suo destro, deviato, si insacca. Esultanza incontenibile per l'ex Liverpool, ritenuta però eccessiva dall'arbitro, che lo espelle. Poco importa, perché Guardiola ottiene un successo insperato che gli consente, dopo l'1-1 dell'Etihad Stadium contro l'Everton, di volare momentaneamente in testa alla classifica della Premier League, a quota 7.