Lo United di Jos èMourinho conferma l'ottimo avvio in Premier. Dopo il poker al West Ham, i Red Devils rifilano un altro 4-0, stavolta allo Swansea. Nel primo tempo la sblocca Bailly, mentre nella ripresa ci pensano Lukaku, Pogba e Martial, tra l’80’ e l’84’, a chiudere i conti. Primo successo per il Liverpool, che piega il Crystal Palace 1-0 ad Anfield con la rete di Mane; male, invece, l'Arsenal, sconfitto 1-0 dallo Stoke, in rete al 46" con il nuovo arrivato Jesè.
Ci pensa ancora la premiata ditta Lukaku-Pogba-Martial a far volare il Manchester United di JosèMourinho, proprio come contro il West Ham. La sfida, al Liberty Stadium, non comincia nel migliore dei modi per i Red Devils. Al 3', lo Swansea va già vicino al gol: Ayew colpisce la traversa. La risposta degli ospiti èimmediata: a trovare il montante, stavolta, è Jones, che al 9' sfiora il vantaggio. Dopo l'avvio intenso, i ritmi si abbassano e le occasioni arrivano solo dal 20' in poi: è Lukaku a provare a portare in vantaggio lo United, ma Bartley respinge la conclusione del belga. Al 36', la grande chance: Rashford approfitta di un errore di Mawson e si invola verso la porta, ma invece di trovare il gol cerca un pallonetto che non sorprende Fabianski. A pochi istanti dall'intervallo, il Manchester passa: da corner, arriva il colpo di testa di Pogba. Dopo un grande intervento del portiere dello Swansea, la palla colpisce la traversa e rimbalza sulla linea. Il piùlesto è Bailly, che con una zampata firma l'1-0.
Nel secondo tempo, l'avvio è lento, con lo United che prova a gestire la gara, ma rischia in piùoccasioni: al 61', Abraham sfrutta malamente un cross di Carroll, concludendo alto. Quattro minuti dopo, èOlsson a far venire i brividi a De Gea mettendo in mezzo un cross che attraversa tutta l'area. Mourinho, allora, cerca di offrire maggiore protezione alla sua difesa, senza comunque rinunciare ad attaccare: al 74', Martial e Fellaini rilevano Rashford e Mata. All'80', il Manchester raddoppia: ottimo scambio tra il neoentrato ex Monaco e Mkhitaryan, che serve solo in area Lukaku. Il belga deve solo controllare, battere Fabianski e firmare il 2-0. La partita sarebbe in cassaforte, ma i Red Devils non si fermano: due minuti dopo, arriva il 3-0 di Pogba che, servito ancora dall'armeno, beffa il portiere con un tocco sotto che regala il tris ai suoi. Altri 120 secondi e arriva il poker. A firmarlo èproprio Martial, che sfrutta un assist del connazionale ex Juventus e, in contropiede, firma il 4-0 dopo essersi accentrato e rientrato sul destro. E' il timbro decisivo: in 180 minuti, il Manchester United ha realizzato 8 gol senza subirne, volando a punteggio pieno a quota 6 in Premier League. Un messaggio niente male, quello inviato al campionato inglese dagli uomini di Josè Mourinho.
Nelle altre partite, dopo il rocambolesco 3-3 con il Watford, arriva la prima vittoria in Premier League per Liverpool di Jurgen Klopp, che supera il Crystal Palace 1-0 con la rete nella ripresa di Mane. Tutto facile anche per il Leicester di Shakespeare, reduce dalla sconfitta per mano dell’Arsenal all’esordio, che supera 2-0 il Brighton. Foxes subito avanti con la rete di Okazaki dopo appena un minuto di gioco e raddoppio nella ripresa con Maguire, imbeccato dal sogno di mercato della Roma, Riyad Mahrez. Vittoria esterna per il West Bromwich che, in inferioritànumerica per l’espulsione di Robson-Kanu, regola il Burnley 0-1 e sale al primo posto della graduatoria a quota 6 punti insieme con il Manchester United di JoséMourinho. Balzo in classifica anche per il Watford, che supera 0-2 il Bournemouth con le reti di Richarlison e Capue nella ripresa. Un calcio di rigore al 93esimo di Austin, infine, consente al Southampton di trionfare 3-2 contro il West Ham al termine di un match al cardiopalma. Inutile per gli Hammers la doppietta del Chicharito Hernandez.
Nel posticipo della seconda giornata della Premier League, arriva la prima sconfitta stagionale per l'Arsenal di Wenger che, allo Stadio Bet365, perde 1-0 contro i padroni di casa dello Stoke City. La prima occasione da gol èper lo Stoke al 20': Jesè, appena arrivato in prestito dal Psg, serve Choupo Moting in area di rigore, dopo aver percorso 60 metri palla al piede, ma la conclusione del camerunese viene parata da Cech. Dieci minuti piùtardi èancora lo Stoke a sfiorare il vantaggio, ma la conclusione di testa di di Shawcross finisce alta sopra la traversa. L'Arsenal si fa vedere al 34' con Bellerin, che, però, tutto solo dal limite dell'area calcia malissimo, spedendo il pallone in curva. Nella ripresa, dopo solo un minuto, lo Stoke trova la rete del vantaggio con Jesè, che, servito da uno splendido passaggio di Berahino, batte Cech. L'Arsenal risponde al 66': Giroud, appena entrato, serve Welbeck in area di rigore, ma il tiro dell'attaccante viene deviato in angolo da Butland. Al 69' la squadra di Wenger spreca ancora un'occasione da gol con Lacazette, che, tutto solo, non riesce ad agganciare il pallone in area di rigore. Nel recupero ci prova Giroud a cercare la rete del pareggio, ma il colpo di testa del francese non èpotente e viene parato da Butland.