Ole Gunnar Solskjaer passa il primo vero esame di maturità sulla panchina del Manchester United. I suoi ragazzi battono 1-0 il Tottenham a Wembley e infilano la quinta vittoria di fila in cinque partite con il norvegese in panchina. Un cambio di marcia radicale per i Red Devils, ora quinti a pari merito con l’Arsenal e con il quarto posto del Chelsea nel mirino. Lo United soffre parecchio l’attacco degli Spurs e deve costruire un monumento a De Gea, straordinario a neutralizzare almeno tre nitide palle gol agli Spurs nel secondo tempo.
Il primo squillo è del Tottenham: Winks, imbeccato in profondità da un filtrante di Son, conclude in diagonale di sinistro ma il risultato è a metà tra il tiro in porta e l'assist al centro dove nessuno dei suoi può raccogliere il pallone. La risposta dello United è affidata a Martial, che al 18’ disorienta Trippier ed entra in area ma si vede parare il suo tiro sul primo palo dal piede di Lloris. AL 31’ Kane batte De Gea ma il gol viene annullato per fuorigioco. Verso il 40’ Pochettino perde un altro dei suoi centrocampisti: Sissoko si accascia per un problema muscolare costringendo il tecnico argentino al cambio con Lamela: il Coco però non fa praticamente in tempo a entrare che i suoi vanno sotto. Trippier perde un sanguinoso pallone a centrocampo, la palla arriva a Pogba che con un lancio di 40 metri manda in porta Rashford che con un preciso diagonale trafigge Lloris. Quarto assist per Pogba da quando è arrivato Solskjaer in panchina.
Dagli spogliatoi esce un Tottenham più battagliero che costringe De Gea a due interventi chiave: prima sul diagonale di Kane, liberato da Alli dopo una bellissima trama verticale degli Spurs, poi sul colpo di testa di Alli e il suo colpo di testa in controtempo. I Red Devils si fanno vedere con Pogba: il francese prima tira e poi si avventa sulla ribattuta al limite dell’area tirando fuori dal cilindro un pallonetto su cui Lloris deve mettere una grossa pezza per tenere a galla i suoi. Scocca l’ora e il Tottenham si divora un’altra palla gol: cross morbido di Trippier, Kane sfiora di testa mandando fuori tempo Lamela che da buona posizione devia con la spalla fuori dallo specchio. Cinque minuti dopo tre tocchi in verticale lanciano Alli in area ma il trequartista si fa chiudere lo specchio della porta da De Gea.
Un minuto dopo Eriksen sfiora il palo su punizione: la pressione degli Spurs cresce ma al 70’ il portiere spagnolo ancora è straordinario sul colpo di testa di Alderweireld su corner. Kane si procura un’altra punizione, questa volta la conclusione viene addirittura bloccata da De Gea. Al 73’ il duello tra il Tottenham e De Gea si arricchisce di un altro capitolo: Eriksen imbecca Alli, bravo a libersarsi in area e a calciare ma l’estremo difensore è ancora una volta bravissimo a dire no. Pochettino butta nella mischia anche Llorente per Winks ma De Gea è in versione superman: respinge un altro tiro a botta sicura di Kane e neutralizza l’ultimo, strozzato, tiro di Llorente da centro area. Da lì l’attacco Spurs sembra alzare bandiera bianca: secondo, pesante, ko di fila in casa per i ragazzi di Pochettino, che falliscono il sorpasso al Manchester City impegnato domani sera contro il Wolverhampton.