In una serata storica il West Ham, nell’ultima partita a Upton Park, batte 3-2 il Manchester United nel recupero della 35a giornata di Premier ed elimina - di fatto - i Red Devils dalla corsa Champions. La squadra di Van Gaal, a un turno dalla fine, è quinta a -2 dal City e, salvo miracoli, dovrà accontentarsi dell'Europa League. Sorridono gli Hammers, ora sesti. Nel prepartita agguato al bus dello United da parte di alcuni tifosi del West Ham.
I tifosi del West Ham preparano un'atmosfera da brividi all'ingresso in campo delle due squadre per celebrare l'ultima partita a Upton Park dopo 112 anni di storia: dalla prossima stagione, infatti, gli Hammers traslocheranno nel più capiente stadio Olimpico che, con i suoi 60mila posti, farà decollare i guadagni. E le premesse ci sono tutte considerato che gli abbonamenti venduti hanno già toccato quota 52mila. Cornice da favola dentro Upton Park, un inferno fuori: a rovinare la serata ci pensano alcuni tifosi del West Ham che, nel prepartita, accolgono a bottigliate il bus del Manchester United. I Red Devils arrivano allo stadio in ritardo e il calcio d'inizio slitta alle 21.30.
Poi si gioca e la partenza del West Ham è da urlo. Al 10' Sakho, servito da Lanzini, lascia partire un sinistro non irresistibile che però, complice una deviazione di Blind, sorprende De Gea e finisce nell'angolino: lo United è già sotto. E tra il 20' e il 21' il passivo rischia di essere più pesante: prima Carroll si divora il raddoppio sparando addosso a De Gea in uscita, poi Antonio insacca di testa su un lungo traversone dalla destra ma l'arbitro, su indicazione del guardalinee secondo cui la palla era già uscita, annulla. L'atteggiamento tattico dello United è scriteriato, ma il West Ham non ne approfitta: altra occasionissima per Payet al minuto 32, palla in tribuna. Episodio dubbio in chiusura di tempo quando Martial, strattonato da Antonio, cade in area: l'arbitro fa proseguire e si va al riposo con il West Ham avanti 1-0.
La squadra di Van Gaal esce dagli spogliatoi indemoniata e al 51' pareggia: Rashford allarga per Mata che si beve Ogbonna e mette in mezzo un pallone perfetto che Martial deve solo spingere in rete. Partita bellissima, la spinta del West Ham si fa incessante e al 67' Martial si trasforma in difensore salvando sulla linea un colpo di testa di Carroll. Lo United è sornione, ma quando riparte fa malissimo. Al 72' Martial - ancora lui - vola via sulla sinistra e dalla linea di fondo lascia partire uno strano tiro che beffa Randolph per il 2-1 Red Devils che, tuttavia, dura solo cinque minuti: al 77', infatti, Payet pesca Antonio che con un gran colpo di testa manda la palla sotto l'incrocio per il nuovo pari. La squadra di Van Gaal va in bambola e all'81' il West Ham torna in vantaggio: altra punizione col contagiri di Payet e altra incornata vincente - stavolta di Reid - che trova impreparato De Gea. Upton Park diventa una bolgia, gli schemi saltano e può davvero succedere di tutto. L'assalto finale dello United, però, non ha effetto e al triplice fischio finale dell'arbitro Dean, Bilic non trattiene l'emozione: il suo West Ham è a un passo dall'Europa League, il Manchester United è quasi fuori dall'Europa che conta. Il City - e Guardiola - tirano un sospiro di sollievo: domenica basterà un pari sul campo dello Swansea per andare in Champions.