Al 40', arriva invece la risposta del Manchester City con Sane, che semina il panico in area superando Gomez e battendo Karius, colpevolmente bruciato sul primo palo. L'inizio di ripresa dei Reds è di quelle da ko tecnico: al 59', Firmino resiste a Stones e brucia l'ex Benfica con il pallonetto. Palla al centro, ripartenza del Liverpool e palo di Sane, che può però rifarsi sull'azione successiva con un sinistro che finisce all'incrocio dei pali. Al 68', il 4-1: Ederson respinge malamente sui piedi di Salah, che trova il poker con un pallonetto.
Sembra finita, ma il Manchester City riapre clamorosamente la partita: all'84', Bernardo Silva raccoglie una mischia in area e batte Karius con il sinistro, mentre al primo minuto di recupero è Gundogan, con una zampata di destro, a trovare il 4-3. Nel finale, Aguero con un destro a giro e poi di testa su calcio di punizione sfiora il pareggio, ma non c'è più tempo: il Liverpool vendica il 5-0 dell'Etihad Stadium e infligge la prima sconfitta al Manchester City di Guardiola, che resta a quota 62, a +15 proprio sui Reds, sul Chelsea e sullo United, che con lo Stoke avrà la possibilità di tornare al secondo posto in solitaria. Impresa dei Reds, che soffrono ma trovano un successo importantissimo per la classifica: il vantaggio sul Tottenham resta di tre punti, e il terzo posto è ora garantito.