Il Leicester saluta i tifosi con l'ennesima vittoria della sua incredibile stagione. Nel giorno della celebrazione per il campionato vinto, con addirittura Bocelli a cantare nel pre-partita al fianco di Ranieri, le Foxes stendono 3-1 l'Everton grazie alla doppietta di uno scatenato Vardy e al sigillo di King, l'uomo-simbolo del club.
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In un King Power Stadium esaurito in ogni ordine di posto, la voce di Bocelli scalda il pre-partita con "Nessun dorma" e "Con te partirò": l'atmosfera è elettrica e Vardy impiega appena 5 minuti a trovare la via del gol, fiondandosi come un condor su un cross di King e insaccandolo con uno spettacolare colpo di prima. Dal cielo scende il nubifragio ma il Leicester non si ferma e continua a macinare azioni: prima King, poi Fuchs e infine Kanté spaventano Robles, che al minuto 33 non può nulla sulla conclusione proprio di King, il giocatore più rappresentativo che militava nel Leicester già in terza serie.
Il raddoppio alimenta l'entusiasmo della festa, che nella ripresa vede un protagonista assoluto: Jamie Vardy. Prima però serve una grande parata di Schmeichel, anche oggi super, sul colpo di testa sottomisura di Lukaku. Poi si scatena il bomber inglese, che al 65' si conquista il penalty scattando in velocità e lo trasforma con freddezza, salendo a quota 24 reti in campionato. E potrebbe agganciare Kane in vetta alla classifica dei cannonieri al 72' ma il secondo penalty lo calcia alle stelle. Nel finale King, Ulloa e ancora Vardy si divorano occasioni colossali, così all'88' con una botta d'orgoglio la rete la trova l'Everton con un'azione personale di Mirallas. Poco male, la grande festa ora può davvero cominciare.