"Perché il Liverpool ha ingaggiato Balotelli se è così inadeguato allo stile di gioco di Rodgers?". Se lo chiede l'ex calciatore inglese Michael Owen, vincitore del Pallone d'oro nel 2001, nella sua rubrica sul Daily Telegraph. Super Mario riceve l'ennesima bocciatura, ma questa ha uno peso specifico maggiore perché arriva da un ex collega che ha fatto la storia con la maglia dei Reds: nel 2001, annata magica dell'ex Golden Boy del calcio britannico, Owen guidò il Liverpool alla conquista di cinque trofei (Coppa Uefa, FA Cup, Coppa di Lega, Charity Shield e Supercoppa europea).
"Non penso che Balotelli rappresenti una soluzione a lungo termine dopo la partenza di Suarez - è il giudizio tranciante di Owen -. Ho il sospetto che con il rientro di Sturridge Balotelli diventerà più una soluzione a partita in corso che non una prima scelta. Ha classe ma non è un top player che può far fare il salto di qualità al Liverpool, anche perché penso che abbia un modo di giocare che non si addice al calcio di Brendan Rodgers".
"Certe critiche sul suo conto sono state esagerate - aggiunge Owen - ma non è al livello di Suarez. Nella formazione ideale di quest'anno, Balotelli non rientra tra i titolari". Ora non resta che attendere, se ci sarà, la replica dell'ex giocatore di Inter, City e Milan, tornato al gol dopo un lungo digiuno nella gara di Capitol One Cup contro lo Swansea.